Dopo la storica ed emozionante prima italiana della World Championships Series a Cagliari dello scorso fine settimana, la stagione internazionale azzurra continua a Tongyeong in Corea del Sud con la World Cup su distanza olimpica.
Per il team Italia tra le donne ottimi piazzamenti per Ilaria Zane, che chiude in 7^ posizione la sua gara condotta sempre in testa tra le prime dieci in fuga e per Costanza Arpinelli che, entrata nel gruppo inseguitore nel ciclismo, con una buona frazione finale di corsa recupera posizioni chiudendo in 11^ posizione ai piedi della top ten. Luisa Iogna Prat si è classificata in 29^ posizione. Medaglia d’oro e medaglia di bronzo per la Francia con Andrey Merle e Mathilde Gautier, secondo posto per la tedesca Annika Koch.
Subito al comando Gautier (Fra) e Mathias (Gbr) con Zane tra le prime dieci dopo i due giri da 750 di nuoto. La transizione e i primi metri di ciclismo creano un primo strappo con le dieci battistrada che riescono ad andare in fuga e ad accumulare un vantaggio di circa trenta secondi. Cerca di ricucire il gap un secondo gruppo composto da una quindicina di atlete tra le quali l’azzurra Arpinelli. Dopo i 6 giri del percorso di ciclismo le fuggitive Gautier, Koch, Tapia Vidal, Merle, Thorpe, Mathias, Feuersinger, Ackermann, Walker e l'azzurra Zane tra le più attive, difendono il vantaggio e arrivano compatte in T2.
Veloce transizione per Gautier, Merle e Koch che prendono il comando e prenotano le prime tre posizioni del podio. La Merle vince in solitaria, è lotta per l’argento, con la tedesca Koch che conquista il secondo piazzamento allungando negli ultimi metri, la Gautier è terza. La Zane chiude in 7^ posizione, Arpinelli è 11^.
Nella gara maschile l’azzurro Nicolò Strada ha tagliato il traguardo in 47^ posizione e Sergiy Polikarpenko non ha concluso la gara. La vittoria è andata all’americano Matthew McElroy davanti all’ungherese Gabor Faldum e al britannico Samuel Dickinson.
Frazione di nuoto condotta dal francese Lessmann e dall’australiano Roberts. Dopo la T1 prove di fuga, scappano in sei, vengono prima ripresi da un secondo gruppo di altri 6 atleti con Strada. Il gap dei 12 fuggitivi (tra cui Roberts, Dart, Vogel, Pauger, Dickinson, Willis, Batista) si allunga fino a circa 30’’, ma a due giri dalla conclusione della frazione il gruppo compatto rientra. Batista, Willis e Furuya rilanciano e ripartono in fuga. In T2 hanno un buon vantaggio e si lanciano per i 10 km di corsa finali con Willis che prende il comando. Parte l’inseguimento di McElroy e Faldum. Dopo 5 km sono in seconda posizione. McElroy allunga ancora e stacca anche Faldum, a metà del terzo giro è in testa. L’americano vince in solitaria davanti a Faldum e Dickinson che si è portato in terza posizione. Strada paga le due prime frazioni e chiude 47°. Polikarpenko non conclude la gara.
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Photo Credit @ World Triathlon
